Da sempre Forrec ha investito tempo e risorse per migliorare e per aumentare l’efficienza e la qualità delle sue macchine. In particolare l’attenzione dei nostri progettisti in questi mesi si è concentrata sugli Aprisacchi, una tipologia di macchine insostituibili nel trattamento dei rifiuti provenienti da raccolta differenziata di bassa qualità anche con presenza di vetro.

Nello specifico sono state risolte le problematiche relative allo spezzettamento/taglio del materiale nel caso di imballaggi voluminosi (contenitori da più di 5 lt.), eliminando definitivamente l’avvolgimento sugli alberi degli imballaggi in plastica estensibile.

Ora la gamma degli aprisacchi della serie LS adotta una nuova ed esclusiva tecnologia che, sfruttando un innovativo profilo di lame e uno specifico sistema di rotazione degli alberi, consente di poter strappare o rompere quei rifiuti filamentosi o molto ingombranti che normalmente bloccano gli aprisacchi di altri costruttori.

Tra le altre caratteristiche che pongono gli Aprisacchi Forrec ai vertici del mercato vanno ricordate: l’estrema facilità nella sostituzione degli alberi e nel cambio delle lame che consentendo una semplice e veloce manutenzione. Infine, la velocità variabile degli alberi mediante inverter assicura un’ottimale apertura dei sacchi e un flusso regolare del materiale.

Recentemente Forrec ha installato in Portogallo, all’interno di un impianto di selezione dei rifiuti da raccolta differenziata, un aprisacchi mod. LS1500 con capacità di trattamento di 60-80 m3/h di rifiuto solido urbano.

Un aprisacchi mod. LS1800 con capacità di trattamento di 20-30 m3/h di rifiuto organico è stato installato a Roma in un impianto di compostaggio.