Con l’art. 18 del Decreto-Legge n. 91 del 24 giugno 2014 il legislatore ha introdotto un credito d’imposta che agevola gli investimenti in macchinari effettuati dalle imprese. Il bonus è concesso sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione per il pagamento di imposte e contributi alle imprese (sia individuali sia societarie).
Di seguito ricordiamo alcuni punti salienti della norma:
- Caratteristiche degli investimenti suscettibili di agevolazione: Beni (solo) strumentali (quindi non destinati alla commercializzazione) compresi nella divisione 28 della tabella ATECO.
- Quantificazione del credito d’imposta: Costo dell’investimento rilevante x 15% = credito spettante.
- Investimento agevolabile: Spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali compresi nella suddetta tabella divisione 28 realizzati nei 5 periodi di imposta precedenti, con facoltà di escludere dal calcolo della media il periodo in cui l'investimento è stato maggiore.
- Periodo in cui devono essere realizzati gli investimenti: Dal 25 giugno 2014 al 30 giugno 2015.
- Utilizzo frazionato del credito spettante: Il credito d'imposta va utilizzato in 3 quote annuali di pari importo.